sabato 25 ottobre 2014

LE BOMBONIERE


Con il termine bomboniera nel linguaggio comune, si intende qualsiasi oggetto che, in qualche modo, ci aiuta a ricordare un avvenimento importante o una persona. La bomboniera oggi assume le forme più disparate: dal classico "porta confetti" al più sofisticato oggetto d'arredamento e di design.
Non tutti sanno però che la bomboniera è uno degli oggetti che hanno segnato la storia del costume in tutto il mondo.
Il termine bomboniera deriva dal francese "bombonnière". Le origini di questo oggetto risalgono alla Francia del XVIII secolo, quando si diffuse l'usanza di regalare agli sposi un piccolo contenitore di bonbon, ovvero di dolci.
Eppure sembra che l'uso della scatoletta (o piccola coppa) piena di dolci e golosità, connessa all'evento nuziale o utilizzata come semplice portafortuna, risalga ai secoli precedenti.
In Italia, nel XV secolo, era diffusa la tradizione tra i futuri sposi e i parenti degli stessi di scambiarsi dei cofanetti preziosi carichi di confetti. Inoltre il fidanzato era solito regalare alla sua promessa sposa una "coppa amatoria": un piatto in ceramica, pieno di confetti, con raffigurato un volto femminile o una coniglia gravida accanto al nome dell'amata. Era usanza che la coppia, per propiziarsi il matrimonio ed assicurarsi fecondità e prosperità, bevesse dalla stessa coppa.
In Inghilterra, già nel XVI secolo erano diffuse le "sweetmeat box", piccole scatole porta-confetti realizzate in argento dorato o addirittura in oro con pietre preziose e cristalli. Le "sweetmeat box" solitamente venivano regalate come gesto augurale e custodite gelosamente dalle dame che le ricevevano in dono.
In Francia, alla corte di Re Sole la bomboniera divenne un dono prezioso e raffinato. Vennero realizzate bomboniere in madreperla, d'avorio, d'oro e di smalto. Lo stesso Napoleone ne regalò di diverse ai suoi prediletti, come segno di riconoscenza.
La bomboniera come la conosciamo oggi, ovvero il "classico" souvenir di nozze, divenne una tradizione consolidata a partire dalla fine del XVIII secolo. L'usanza si diffuse soprattutto nel nostro Paese anche se non è chiaro se originariamente fosse un dono che gli sposi facevano ai loro invitati o viceversa. Con la diffusione della porcellana in tutta Europa, le bomboniere vennero realizzate soprattutto in questo materiale che ben si adattava ai gusti dell'epoca. L'affermarsi della tendenza stilistica di impronta neoclassica ispirò la realizzazione di bomboniere simili al vasellame e ai reperti rinvenuti negli scavi archeologici.
Negli anni del ventennio fascista, in Italia nacquero molte fabbriche di ceramica che realizzavano bomboniere ispirate allo stile Futurista.
In seguito, tra gli anni trenta e quaranta, le vetrerie di Murano iniziarono a sbizzarrirsi con creazioni nuziali preziose ed originali. Nel dopoguerra si diffuse la tradizione di regalare bomboniere anche in occasione di battesimi, comunioni, cresime e nascite.
Oggi la bomboniera viene utilizzata per qualsiasi evento importante: dal battesimo alla comunione, dalla cresima alle nozze, alla laurea. E' un dono simbolico per ricordare i momenti indimenticabili. Solitamente la bomboniera viene regalata unitamente a dei confetti, il cui colore cambia a seconda dell'evento: bianchi per il matrimonio, rossi per la laurea, rosa e azzurri per una nascita ecc.
La tendenza degli ultimi anni è comunque quella di regalare oggetti utili o che possano in qualche modo sostenere una causa o contribuire a migliorare la vita degli altri.
È questo il caso delle bomboniere solidali.










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