sabato 8 novembre 2014

COME SI DEVE VESTIRE LO SPOSO

La sposa è stata da sempre considerata la vera protagonista del matrimonio. Tutti i riflettori sono puntati su di lei,sul suo abito, ricco di dettagli, sul bouquet, sulla pettinatura. 
E LO SPOSO?
Di lui ugualmente importante protagonista, si parla ben poco.Diamogli quindi il valore che merita, alla figura dello sposo.Proprio per questo, il suo look non deve per niente essere lasciato al caso e la scelta dell’abito per il futuro marito è complessa e molto  importante.Esistono dele regole del bon ton che dovrebbero condizionare e vincolare la scelta dell’abito nuziale maschile. 
Eccone alcune: Il TIGHT è concesso solo se la cerimonia si svolge di mattina e si conclude entro le 18.00. Ad indossarlo devono essere anche i testimoni e i padri della sposa e sposo.
 Il MEZZO TIGHT ed il tre pezzi è adatto per una cerimonia serale poco sfarzosa ed informale. 
Lo SMOCKIG o il FRAC è ideale invece per matrimoni molto eleganti ed informali, rigorosamente serali. Se la cerimonia si svolge in Municipio è preferibile optare per un abito non molto impegnativo.
I guanti ed il cilindro non vanno indossati in chiesa ma tenuti in mano
Le scarpe e la cintura devono essere dello stesso colore e dello stesso materiale.
Il cappotto non deve assolutamente essere indossato durante la cerimonia. 
La pochette, ovvero il fazzoletto da taschino, non va mai abbinato alla cravatta ed al papillon.
Il plastron, una larga cravatta annodata o fermata da spilla gioiello, può essere indossato solo con il tight
Lo sposo deve tenere bene a mente diverse regole dell’etichetta che indubbiamente non rendono cosa facile decidere cosa indossare. 
Eleganza e buongusto devono essere le parole d’ordine il giorno delle nozze
L’etichetta impone dunque misure che non vanno di pari passo con la comodità e praticità. Considerando che non tutti gli sposi conoscono perfettamente le regole del galateo, affidarsi a validissimi WEDDING PLANNER è sicuramente una mossa intelligente. 
Non dimentichiamoci che la scelta dell’abito deve riflettere la personalità dello sposo e solo un abile ed esperto conoscitore di bon ton è in grado di cogliere tali sfumature e facendosi aiutare da validi sarti questo si può concretizzare in un abito.
 Gli sposi italiani, in questo sono davvero fortunati, posso infatti godere dell’artigianato sartoriale per eccellenza
Per essere impeccabile EGLI deve dare fondamentale importanza anche agli accessori che completano e valorizzano aspetto ed abito.Essi sono : gemelli, fermacravatte, orologio, fiore all’occhiello. Nulla deve essere lasciato al caso nel giorno più importante della propria vita. 
La boutonnière, per dirla alla francese, è il fiore all’occhiello, un piccolo tocco di eleganza e raffinatezza. Può essere coordinato con il bouquet della sposa e riportare i colori scelti come tema della cerimonia. Lo stesso fiore all’occhiello va dato ai genitori e ai fratelli degli sposi nonché ai testimoni. 
Assolutamente vietato utilizzare fiori finti od optare per il “fai da te”, meglio affidarsi ad un fiorista.
 I gemelli rappresentano il massimo dell’eleganza maschile. Che siano in oro bianco o giallo, prestati dal padre dello sposo o creati ad hoc in linea con il tema delle nozze, i gemelli sono di sicuro uno dei vezzi concessi allo sposo nel giorno del suo matrimonio. Per chi continua a credere che un vestito vale l’altro, direi che debba essere assolutamente sfatato questo luogo comune.
 Lo sposo deve essere considerato e collacato alla medesima stregua della sposa.www.agenzia1870-wedding-planner.com 
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