lunedì 20 ottobre 2014

SI/NO

La Sposa
E' considerato sfortunato se la sposa stessa realizza il suo vestito; anche i sarti professionali non fanno quasi mai il loro, ed è considerato sfortunato provare il tutto (vestito, le scarpe ecc.) prima del matrimonio, o di guardarsi completamente vestita da sposa in uno specchio lungo. Volendo, la sposa potrebbe, per evitare questo, non mettere uno dei guanti o le scarpe mentre si guarda nello specchio...
Un velo vecchio è considerato più fortunato di uno nuovo; è particolarmente vero se è preso in prestito da una donna felicemente sposata. Dicono che la felicità ed/o la fertilità dell'altra donna passa insieme al velo alla nuova sposa.
La processione matrimoniale è anche molto importante. La sposa deve uscire da casa sua mettendo davanti per prima il piede destro. E' considerato fortunato se il sole splende, o se la sposa vede un arcobaleno sulla strada per il matrimonio.

La tradizione del “non vedersi”
La tradizione vuole che gli sposi non si vedano né si parlino il giorno delle nozze e quello precedente all'incontro in chiesa: è vietatissimo fare colazione insieme e anche le comunicazioni dell'ultima ora devono avvenire per via indiretta, attraverso parenti o amici.
Lo sposo
Lo sposo che è uscito di casa per recarsi in chiesa, per nessun motivo deve tornare sui propri passi: ecco perché è bene che in questi frenetici momenti sia seguito passo passo da un amico o da un testimone.
Sfortuna
Porta sfortuna acquistare nello stesso momento l'anello di fidanzamento e le fedi nuziali. E' di cattivo augurio mettersi al dito la fede prima della celebrazione del matrimonio.
Un gesto
Un gesto bene augurante è offrire alla sposa alla fine del rito, da parte dello sposo, una spiga di grano. La terra e la donna sono unite da una fortissima analogia: come la terra arata germoglia dopo aver ricevuto i chicchi di grano, così alla donna viene affidato con il matrimonio il grande compito di perpetuare la vita.  


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